Il Consiglio Nazionale Ingegneri ha pubblicato qui le "Linee di indirizzo per la gestione dei rischi derivanti dai lavori in ambienti confinati o a rischio di inquinamento" approvate nella seduta del 29 gennaio 2020.
Oltre a fornire una definizione di luogo confinato più tecnica rispetto al contenuto del D.P.R. 177/2011, vengono presentate l'app CSA e la ricerca (qui) da cui la stessa ha avuto origine, sviluppata dall'Università di Bologna, in cui vengono date indicazioni operative concrete in merito a: Cisterne e serbatoi; Condotte, reti fognari, cunicoli tecnologici; Ambienti e intercapedini navali; Attività di scavo.
Nella linea di indirizzo citata vengono fornite anche indicazioni (ovviamente non cogenti, data l'assenza di disposizioni legislative) in merito alla formazione/addestramento opportuna per il personale operante negli ambienti confinati, compresa la nuova figura introdotta dall'art. 26 del D.Lgs. 81/08 e dal D.P.R. 171/11 del "Rappresentante del Datore di Lavoro Committente" (qui).
Attenzione particolare è anche data alle modalità di predisposizione, attivazione, gestione, del soccorso in emergenza (indicazioni che, a nostro avviso, devono essere contenute, seppur in nuce, nel PSC, in caso di attività in ambienti confinati). In particolare anche flow chart della procedura di emergenza e schema di notifica di attività in ambiente confinato.